Oggetto: Assegno di cura 2018 per pazienti non autosufficienti gravissimi

          La Giunta Regione Puglia con delibera n. 1052 dell’7 agosto 2018 fissa criteri e modalità di accesso all’assegno di cura per l’anno 2018 riservato alle persone non autosufficienti gravissimi, residenti nella Regione Puglia dalla data precedente al 1° gennaio 2018. La procedura è a sportello, cioè le domande saranno definite in ordine temporale di arrivo.
          La domanda di accesso al contributo può essere trasmessa a partire dal 22/10/2018 fino al 22/11/2018.
          Il contributo per gli assegni di cura per grave stato di salute non autosufficienti può essere erogato fino ad un massimo di 1.000,00 euro al mese per 12 mensilità e sarà riconosciuto retroattivamente dal 14 luglio 2018.
          Possono accedere al contributo: beneficiari di indennità di accompagnamento non autosufficienti in condizioni di coma, stato vegetativo (SV), stato di minima coscienza (SMC), persone dipendenti da ventilazione meccanica assistita, persone con grave stato di demenza, persone con lesioni spinali fra c0/c5 di grado A o B, persone con gravissima compromissione motoria da patologia neurologica o muscolare, persone con minorazione visiva totale o con residuo visivo non superiore a 1/20 e ipoacusia con gravissima disabilita comportamentale dello spettro autistico ascritta al livello 3, persone con gravissima disabilità mentale, persone affette da SLA (sclerosi laterale amiotrofica), SMA (atrofia muscolare spinale) ed altre patologie rare, demenza Frontotemporale (FTD), Atrofia Muscolare Spinale Progressiva Sporadica, Atrofia Muscolare bulbo-spinale progressiva (Malattia di Kennedy), Paraparesi Spastica Ereditaria (SPG), Sclerosi Laterale Primaria.
           Le condizioni di gravissima non autosufficienza saranno accertate dalla prevista Unità di Valutazione Multidimensionale (UVM) presso ciascun Distretto sociosanitario della ASL.
           L’obiettivo è quello di favorire la permanenza di persone non autosufficienti a domicilio ed assicurare alle famiglie che hanno assunto il carico di questo lavoro di cura, una forma di sostegno economico adeguata.
           I cittadini interessati possono rivolgersi alla sede sindacale o presso sedi del Patronato ENASC per la trasmissione delle suddette domande, muniti di documento d’identità, tessera sanitaria, documentazione attestante la diagnosi, attestazione ISEE ordinario in corso di validità, codice IBAN.

                                                                                                                                                  IL PRESIDENTE
                                                                                                                                                 Peppino De Luca